70. Ma lo attiviamo un mux in T2, sì o no ? ( Per la *…… d’un *.. ! )

Purtroppo il 10 Gennaio non è successo niente, ma già si sapeva, adesso chissà quando si muoveranno, ma comunque tutto il cambio deve avvenire nel 2024, perciò è meglio pensare ad altro che a questi bidonari.

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Il 10 Gennaio 2024, la RAI DEVE aggiornare un suo MUX con l’emissione in standard T2.

Che sia il MUX A o il B, non ha importanza, l’importante è avere un’alternativa per la ricezione dei tre canali RAI + RAI NEWS, immettendovi anche se in T2, queste quattro emittenti ( cosa che vado sostenendo da tempo ) , così dove ci sono problemi perenni di ricezione, causa ECHI procurati quasi involontariamente dalla RAI stessa, se ne potrebbe garantire senz’altro la ricezione.

Vi metteranno emittenti già conosciute ma di interesse minore, e probabilmente una nuova proposta, per smuovere un po’ i ritardatari rimasti indietro.

I vantaggi di trasmettere in T2 sono più di uno, il primo per noi antennisti risiede nel fatto che finalmente verrebbe superato un limite di distanza oltre la quale, mettere diciamo in sincrono i ripetitori isofrequenza fra di loro, diventa più problematico.
Si continua a regolare i “ritardi”, ma ne metti a posto 2 e non ti funziona più bene un terzo che prima non faceva difetto, la coperta è sempre corta, almeno io l’ho sempre capita così, ma potrei sbagliarmi, anche se di poco però.
Difatti in estate, durante le forti propagazioni di segnale, succede che in alcune zone crolla la visione, e fin che il segnale disturbante non rientra diciamo nella sua zona di solita trasmissione, la nostra visione non si riprende.

Con la modulazione in T2 e usando un “FEC” diverso, questo limite si eleva di un bel po’, e allora i problemi di mancata visione, andrebbero praticamente a scomparire, perchè per far funzionare bene l’SFN, bisogna trasmettere in T2, cosa che tuttora non è, e sono già anni che ci arrangiamo.

E’ una questione di microsecondi e di intervallo di guardia, che solo in T2 offre possibilità molto migliori che in DVB-T.

Il CODEC VIDEO H265/HEVC non è obbligatorio in Italia, però penso che l’aumento delle emittenti all’interno dello stesso MUX, possa essere garantito lo stesso, non ho ancora le idee chiare o me ne sono dimenticato come al solito.

L’ MPEG-4 fa già stare molte più emittenti all’interno del MUX , specialmente se tutte in SD, poi sfruttando più banda si può trasmettere anche in HD, riducendo gli SD.

So per certo che a parità di banda, con il T2 in combinazione con l’HEVC, possono starci più emittenti con qualità HD, rispetto al DVB-T con il codec H264/AVC, che è quello usato adesso.

L’HEVC/H265 è il miglioramento dell’AVC/H264, più compressione per farci stare più emittenti con qualità HD.

Il 10 Gennaio forse capirò una volta per tutte ( perdonatemi sono anziano ).

Io vabbè, ho tanti TV, ma solo uno è SMART, 4K, T2 HEVC, ma è del 2018, cioè semi-vecchio, l’HBB-TV già arranca, poi gli altri sono tutti H264/AVC ( HD ), ma ho già 4 decoder T2/HEVC, il più vecchio, lo ripeto, acquistato l’ 11 Febbraio 2017, cosa stiamo ancora ad aspettareeeeee !!!!!!!!!!!!!!!!! Che arrivi il DVB-i, così in molti casi gli antennisti diventeranno obsoleti prima del dovuto ???!!!

Tanto abbiamo capito da un pezzo che tutto ha una fine ( vedi la torre Garisenda ), però fare solo un mux RAI di interesse secondario, non vuol dire passare di colpo a tutta l’offerta TV via etere DVB terrestre in T2 ……. cosa che la più evoluta CROAZIA ( da sempre più avanti di noi ), ha fatto avvisando 6 mesi prima con cartelli fissi all’interno del loro MUX 1, che al tal giorno si sarebbe passati al T2 HEVC, e così fecero, e notizie arrivate di “CASINI” = ZERO !!!

Che poi i croati passarono dal DVB-T ancora in SD, al T2 HEVC … non avevano di certo le paturnie che ci sono qua da noi … fra gli ultimi del mondo anche in campo broadcast, fangala.

Divento vecchio io, vecchi i TV, vecchi i decoder, stravecchi i vecchi, moltissimi se ne sono già andati … allora ditelo: ci costa troppo, puntiamo sul DVBi che da un lato è senz’altro una forma di progresso, perchè offrirebbe in molti casi un’ancora di salvezza in certe situazioni di perenne cattiva ricezione del digitale terrestre, sotto a un monte che fa da ombra anche per TivùSat.


Stasera CROAZIA 4 in T2 senza problemi, e mi pare che ci andarono prima del covid, TV Koper Capodistria ci diede il colore anni prima dell’Italia, sempre indietro …

La tecnologia fa i suoi naturali passi in avanti, e noi sempre in ritardo ad inseguire con le suole bucate sull’asfalto rovente … che bella immagine!

Nemmeno il signor Carlo Vichi, patron della MIVAR, rimaneva così indietro, si limitava a un anno e mezzo rispetto a SAMSUNG e compagni, ma ricordatevi che è stato l’ultimo a soccombere nell’industria della produzione dei TV in Italia, poi alla lunga la “guerra” non l’avrebbe vinta lo stesso.

Il suo più grosso errore, fu dilapidare ingentissime risorse economiche per far costruire un’ immensa fabbrica per i suoi TV, non capendo per tempo che il futuro sarebbe cambiato rapidamente e vistosamente a suo proprio svantaggio.

Doveva rimanere fermo alla sua fabbrica di Abbiategrasso, magari capitolare nel tempo, ma con moltissimi “SKEI” ancora in saccoccia … per me fece il passo più lungo della “samba”.